Formazione interdisciplinare: Laurea in Filosofia Teoretica, specializzazioni in “Multimedia – Content Design”, “Progettazione e Comunicazione di Beni Culturali”. Ricercatore a progetto presso il MICC- NEMECH Management Training Programs, Coordinatore scientifico di MuseiEmotivi. Mi occupo di filosofia della mente, di percezione e soggettività, del rapporto tra emozione e conoscenza nella fruizione dei beni culturali, user-experience and interaction design, new media e digital tools per motivare l’apprendimento e il coinvolgimento dei diversi pubblici museali, information technology and creative practices. Impegnato nel Working Grouo LEM – The Learning Museum – di NEMO – The Network of European Museum Organisations, per cui ha curato la pubblicazione “Emotions and Learning in Museums” (2021). Attualmente fa parte del Consortium del Progetto H2020 “ReInHerit – Redefining the future of cultural heritage, through a disruptive model of sustainability”.
Ricercatore presso il Centro di Eccellenza MICC (Media Integration and Communication Center) dell’Università degli Studi di Firenze.
- User Experience & Interaction Design
- Emotional Museums
- Digital Engagement & Learning in Museums
- New Media for Culturale Heritage – AI/CV tools
- Information Technology & Creative Practices (ITCP)
- Creativity, Mediation, Communication and Networking
“Vincitore con l’idea SMartART, di @diversity European Competition 2013. L’idea è stata riconosciuta come idea originale e innovativa per l’industria culturale europea nell’ambito della Competizione EU nella sezione “Make Culture”. 263 le idee presentate da tutta Europa, una giura di esperti internazionali ha nominato 50 progetti e scelto le 12 idee vincitrici”
Comunicazione, Mediazione e Coordinamento attività del Centro di Competenza NEMECH: New Media for Cultural Heritage http://nemech.unifi.it/
Membro del Working Group The Learning Museum (LEM)/ NEMO – The Network of European Museum Organisations http://www.ne-mo.org/
Membro del Gruppi di Lavoro (GdL) di ICOM Italia “Multimedia e tecnologie emergenti”